Si è fatta la storia. Inizia ora un tempo nuovo dai risvolti incerti

E luce verde fu. Dopo oltre otto anni di trattative, il Senato della Repubblica italiana ha votato all’unanimità il Disegno di Legge (d’ora in poi DDL) che sancisce la definitiva approvazione del nuovo Accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri. Un fatto che, comunque la si voglia pensare, avrà un impatto enorme sul mercato del lavoro del Canton Ticino, da sempre definito da un vitale afflusso della manodopera estera italiana.

L’Accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri

Dopo anni di trattative, il 23 dicembre 2020 l’Italia e la Svizzera hanno firmato un nuovo Accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri che sostituisce il precedente Accordo del 1974. Tra il 2021 e il 2023 i Parlamenti dei due Stati hanno poi adempiuto ai passaggi necessari per la traduzione del testo in Legge dello Stato.

Il Capo del Dipartimento federale delle finanze Karin Keller-Sutter e il Ministro dell’Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana Giancarlo Giorgetti hanno firmato oggi una dichiarazione congiunta in cui annunciano che è in fase di definizione il nuovo Accordo amichevole sul telelavoro per i lavoratori frontalieri.