L’intera Italia è stata messa in quarantena per cercare di contrastare il diffondersi del Covid-19.

I frontalieri sono autorizzati a recarsi al lavoro regolarmente portando con sé il permesso di lavoro di tipo G (o, per i frontalieri svizzeri, una dichiarazione del datore di lavoro).

Per circolare su suolo italiano è inoltre necessaria l’autocertificazione messa a disposizione dal Ministero dell’Interno (vedi precedenti comunicati).

Il Ticino ha preso sul serio queste indicazioni e ha predisposto lungo le principali arterie di confine 83 punti di controllo.

Ora giungono ulteriori novità dall’Amministrazione federale: a partire da oggi verranno chiuse nove dogane considerate minori, al fine di far confluire i frontalieri sui valichi maggiori e operare in questo modo dei controlli più capillari.

Ecco la lista dei valichi di frontiera soggetti a chiusura e le alternative consigliate.

 

VALICHI CHIUSI

ALTERNATIVE CONSIGLIATE

Pedrinate

Ponte Chiasso

Ponte Faloppia

Bizzarrone o Novazzano

Marcetto

Bizzarrone o Ponte Chiasso

San Pietro di Stabio

Stabio Gaggiolo

Ligornetto Cantinetta

Stabio Gaggiolo

Arzo

Stabio Gaggiolo o Brusino Arsizio

Ponte Cremenaga

Ponte Tresa

Cassinone

 

Indemini

Zenna

Fornasette

 

Camedo

 

Pizzamiglio

 

Brusino

 

Arogno

 

Purtroppo i tempi di attesa per accedere in Ticino si sono moltiplicati esponenzialmente proprio a causa dei controlli, necessari affinché vengano rispettate le norme di legge introdotte da poco in Italia e venga preservata la salute pubblica.

Importanti disagi si ravvisano anche per uscire dalla Svizzera e rientrare in Italia, questa volta per via dei controlli operati dalla polizia italiana.

Intanto a Roma sono ore caldissime in quanto si sta studiando l’ipotesi di chiudere completamente le Regioni Lombardia e Piemonte, ivi comprese le attività lavorative. Le Istituzioni dei due Stati sono in costante contatto per capire cosa accadrà ai frontalieri qualora venissero operate misure così drastiche.

Nella giornata di lunedì 16 marzo sono state decise ulteriori 5 chiusure: Pizzamiglio, Brusino, Arogno, Camedo e Fornasette saranno anch'esse chiuse.