L’OCST prende atto della decisione del Parlamento sulla riforma AVS di oggi. Siamo molto delusi dal risultato emerso perché addossa sulle spalle delle donne un risanamento non solido. Questa decisione sembra dimenticare che le donne, a causa della disparità salariale, subiscono un divario a livello pensionistico del 37%. Ancora una volta vengono penalizzate. La società civile si è già più volte mobilitata su questo tema, recentemente il 18 settembre a Berna. L’OCST sosterrà il referendum contro questa riforma.