Tre quadri in tre momenti diversi, inaspettati, che la scuola dell’obbligo si è trovata recentemente ad attraversare.
Il primo: «Sore le mando il mio numero di cellulare in caso non funzionano Moodle e Teams». È trascorsa una settimana dalla chiusura degli edifici scolastici e ricevo questo messaggio da quattro, cinque allievi, verso i quali, in un qualche modo, deve essere scivolato il mio recapito. Non è una delle centinaia di domande più o meno tecniche che, di lì a poco, si sarebbero accodate sui mezzi informatici, ma un’iniziativa che comunica preoccupazione: tenere il contatto con la scuola a fronte della fragilizzazione del lavoro sancita dall’uso delle - pur ottime - piattaforme informatiche.
La settimana scorsa il DECS ha informato i sindacati di una sentenza del Tribunale amministrativo cantonale del novembre 2019 che rimette in discussione le modalità con cui è stata applicata la penalizzazione di due classi salariali per i docenti neoassunti tra il 1997 e il 2013, sempre criticata come iniqua ed osteggiata dal nostro sindacato.