Assegni familiari per frontalieri: blocchi e ritardi nelle pratiche
L’avvento del nuovo assegno unico e universale in Italia, entrato in vigore il 1° marzo 2022, sta generando non poche difficoltà per i lavoratori frontalieri.
L’avvento del nuovo assegno unico e universale in Italia, entrato in vigore il 1° marzo 2022, sta generando non poche difficoltà per i lavoratori frontalieri.
L’8 marzo il sindacato OCST è intervenuto in audizione in Senato (Commissione Affari esteri e Commissione finanze) per discutere del disegno di legge che renderà ufficiale il nuovo Accordo tra Italia e Svizzera sulla tassazione dei lavoratori frontalieri (puoi guardare il video dell'audizione; intervento di OCST al minuto 18).
Moltissimi frontalieri si sono rivolti a noi per ricevere istruzioni in merito al nuovo “assegno unico” italiano (detto anche “universale”). I frontalieri devono farne richiesta? Nel caso, come si deve procedere? Come questo impatterà sugli assegni svizzeri? Per rispondere a queste domande, abbiamo incontrato personalmente i vertici dell’Istituto delle Assicurazioni Sociali (IAS) di Bellinzona e siamo ora in grado di darvi ogni informazione in merito.
La novità storica che giunge dalla SECO. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno scuote il mondo dei frontalieri e l’intero mercato del lavoro ticinese.