
Con un’apposita lettera datata 30 aprile 2020, Regione Lombardia e Canton Ticino hanno richiesto ufficialmente ai propri Governi nazionali di ratificare il nuovo Accordo fiscale sulla tassazione dei frontalieri negoziato nel 2015 che – lo ricordiamo – prevedrebbe l’imposizione dei redditi da lavoro in Italia e la fine del meccanismo dei ristorni, con conseguenze molto pesanti per i lavoratori e i Comuni di frontiera.
Le richieste contenute nella lettera sono esplicite: immediata cancellazione del vecchio Accordo del 1974, entrata in vigore del testo del 2015, aliquote agevolate solo per i vecchi frontalieri e solo per un numero limitato di anni.