La lunga storia di questo «nuovo» contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore della vendita ha inizio il 23 marzo del 2015 quando il Gran Consiglio approvò l’emendamento proposto da Lorenzo Jelmini e Gianni Guidicelli nel quale si vincolava la nuova legge di apertura dei negozi (LAN) alla presenza di un CCL nel settore. A partire da quel giorno tante parole sono scorse, tra prese di posizione, critiche e lodi, il CCL ha percorso una strada lunga e tortuosa che ha portato però lo scorso martedì 19 marzo al «sì» della Seco. Ne parliamo con Paolo Locatelli, vice segretario cantonale e responsabile del settore della vendita, che sin dagli inizi ha difeso a spada tratta la negoziazione di un nuovo CCL.