Lunedì 5 luglio si è tenuta l’assemblea straordinaria del personale della Santa Chiara di Locarno, alla presenza di una settantina di dipendenti. Per OCST erano presenti Elena Albanese, Carlo Vanoni e Diana Camenzind.

L’assemblea era stata indetta d’urgenza la settimana scorsa, poiché si era registrato il mancato versamento del salario da parte della Clinica, dovuto ad un blocco imposto dalla pretura di Locarno. Anche grazie all’intervento tempestivo dell’OCST, la situazione si è sbloccata e gli stipendi sono stati versati in breve tempo. Era però necessario discutere con i dipendenti e decidere assieme quali passi compiere nell’immediato. È fatto noto che per la Clinica locarnese, fortemente radicata nel territorio ed attiva da anni, siano state presentate alcune offerte di acquisto da parte di differenti enti, i quali si stanno dando battaglia in pretura per aggiudicarsi la proprietà della Santa Chiara. Purtroppo questa situazione di incertezza si ripercuote sui dipendenti, che ancora oggi non hanno notizie chiare e definitive su chi potrà mettersi al timone della clinica stessa.
Da parte sindacale è d’obbligo far sentire la voce dei dipendenti, che chiedono alla direzione, attuale e soprattutto futura, l’apertura immediata di un dialogo trasparente e diretto, per avere informazioni esplicite ed aggiornate. È necessaria maggior chiarezza per dare al personale la sicurezza necessaria a mantenere un clima lavorativo più sereno e positivo, che garantisca tutti i diritti che il CCL sancisce.
A proposito del CCL, è da sottolineare il fatto che quello in vigore presso la clinica è migliorativo rispetto a quello delle cliniche private (sebbene nel sociosanitario i contratti siano tutti di un ottimo livello). È stato chiarito che giuridicamente, in caso di trasferimento di proprietà, vi è l’obbligo di mantenere in vigore l’attuale CCL per almeno 12 mesi. Tuttavia si auspica, anche in questo caso, un colloquio costruttivo con la nuova direzione, volto a mantenere tutti i diritti acquisiti dei dipendenti.

 

Informazioni

Carlo Vanoni 079 390 04 02
Elena Albanese 076 569 44 58
Diana Camenzind 091 751 30 52


Sociosanitario 29.05.21