Il 15 e il 21 marzo si sono svolte 4 assemblee in videoconferenza dedicate al personale sottoposto al Regolamento organico delle case anziani ROCA.

Il nostro sindacato ha così avuto modo di presentare le modifiche introdotte a partire dal primo gennaio 2022, esporre le molte difficoltà riscontrate durante le trattative e spiegare quali ulteriori passi intende intraprendere per ottenere dei miglioramenti concreti delle condizioni di lavoro del personale.
L’elaborazione delle proposte per il rinnovo del ROCA, svolta da un gruppo di lavoro scelto all’interno della commissione paritetica, contemplava diversi punti di miglioramento concreti da integrare nel ROCA. Purtroppo però, a causa della chiusura dimostrata da parte di molti direttori ad accogliere le proposte e constatata la mancanza di volontà di sostenerle e sottoporle all’attenzione degli enti finanziatori, non siamo stati in grado di raggiungere i risultati sperati. Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno procedere a un rinnovo di un solo anno attivandoci immediatamente per chiedere al Cantone e all’Ufficio anziani di voler collaborare con i Sindacati firmatari affinché si proceda finalmente a migliorare le condizioni di lavoro nelle case anziani. Miglioramenti non intervenuti ormai da troppo tempo.
Infatti, durante le assemblee, le lavoratrici ed i lavoratori hanno ribadito quanto il loro lavoro sia divenuto difficile. Il personale è stanco, le malattie psicosociali legate all’attività lavorativa sono in forte aumento. I residenti presentano patologie sempre più gravi, ma la dotazione del personale permane cronicamente insufficiente.
Se, come enunciato nel rapporto sulla pianificazione 2020 – 2030, si vuole perseguire l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane, appare evidente che occorra anzitutto intervenire per migliorare le condizioni lavorative del personale in particolare migliorando la conciliabilità tra vita privata e professionale, aumentando i livelli salariali, aggiornando gli strumenti di calcolo per determinare il personale necessario nei reparti e migliorandone il livello di formazione.
Le lavoratrici ed i lavoratori delle case per anziani chiedono e meritano di ottenere il giusto riconoscimento per l’importante lavoro che svolgo quotidianamente.

Xavier Daniel


Sociosanitario 29.05.21