Travail.Suisse si rallegra del fatto che il Consiglio federale intenda attuare al più presto la 13a rendita AVS.

Per Travail.Suisse, non vi è altra alternativa se non l’introduzione del finanziamento graduale. È ora importante che le risorse per l’estensione dell’AVS siano messe a disposizione rapidamente. Invece è considerata discutibile la proposta di ridurre il contributo della Confederazione.

Il 27 marzo il Consiglio federale ha illustrato a grandi linee come verrà attuata l’iniziativa AVSx13. Travail.Suisse si compiace della rapida attuazione dell’iniziativa. Dopo il chiaro risultato della votazione popolare del 3 marzo, è importante che la tredicesima rendita AVS possa essere effettivamente versata a partire dal 2026. È quindi appropriata l’attuazione attraverso due progetti.

Un scaglionamento giudizioso
Travail.Suisse ritiene che sia opportuno adottare un approccio graduale al finanziamento necessario all’estensione dell’AVS. In un primo momento, il finanziamento dev’essere garantito fino all’inizio degli anni 2030.
Per Travail.Suisse è apprezzabile che il Consiglio federale si assuma la responsabilità della situazione finanziaria dell’AVS e miri a un veloce finanziamento supplementare. «In questo modo il Parlamento avrà tempo sufficiente per elaborare una valida riforma dell’AVS» afferma Edith Siegenthaler, responsabile della politica sociale di Travail.Suisse. Come passo successivo, sarà importante esaminare ulteriori opportunità di finanziamento. Ad esempio, si può prendere in considerazione un’imposta sulle transazioni finanziarie o un’imposta di successione.

Discutibile la riduzione del contributo federale
Per trovare rapidamente una soluzione per il finanziamento, Travail.Suisse ritiene che abbia senso prevedere in un primo momento un aumento dei contributi salariali. Tuttavia, non si capisce perché una riduzione del contributo federale all’AVS dovrebbe essere finanziata dall’aliquota contributiva. In questo modo, il bilancio federale viene caricato sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici. Inoltre, una diminuzione del contributo federale significa che i costi dovranno essere sostenuti dalla popolazione attiva in misura maggiore del previsto.
Invece per Travail.Suisse l’aumento dell’IVA non è una priorità. Da un lato, ha un peso eccessivo sui lavoratori a basso reddito. Dall’altro, l’aumento dell’IVA dipende da un voto popolare obbligatorio e porta con sé un grosso onere amministrativo.

Trad. C. Calderoni