In seguito alle continue pressioni del sindacato e dell'ACIF (Associazione dei Comuni Italiani di Frontiera), il 23 febbraio è stato approvato alla Camera un ordine del giorno bipartisan (cioè presentato sia dalla coalizione di maggioranza che da quella dell'opposizione) che impegna il Governo italiano a discutere quanto prima con la Svizzera un nuovo Accordo amichevole sul telelavoro dei frontalieri.