L’Assemblea del personale dell’OSC, riunitasi il 24 maggio 2022 a Mendrisio, ha esaminato alcune problematiche che riguardano le condizioni di lavoro e altre che interessano l’utenza.

In particolare ha espresso quanto segue:

Rivalutazione salariale
Da tempo il personale del settore sanitario, come rilevato anche in occasione della recente votazione popolare federale sulle cure infermieristiche, soffre di un grave ritardo in ambito salariale rispetto ad altre professioni, in particolare quelle del settore sociale.
L’Assemblea, forte anche dalla petizione sottoscritta da 412 dipendenti, chiede al Consiglio di Stato di procedere con sollecitudine ad una modifica sostanziale delle rimunerazioni di tutto il personale.

Istituto di previdenza del Canton Ticino
Nel 2013 le rendite senza garanzia (rendite in primato dei contributi) sono state ridotte del 20% rispetto alle rendite con garanzia (rendite in primato di prestazioni). Se entro fine 2023 non sarà stato adottato un piano di compensazione, le rendite senza garanzia perderanno un altro 20%. Si tratta di uno scenario gravissimo e inaccettabile, che deve portare i dipendenti pubblici e parapubblici affiliati all’IPCT ad una mobilitazione straordinaria fino allo sciopero, per fare in modo che il Governo e soprattutto il Parlamento accettino di contribuire al piano di compensazione. Un gruppo di lavoro tra Sindacati e Governo è stato costituito e dovrà elaborare questo piano di compensazione. L’Assemblea invita tutte le colleghe e i colleghi a prepararsi alla mobilitazione nei prossimi mesi.

Indennità di trasferta
L’Assemblea esprime viva sorpresa e preoccupazione per la recente decisione del CdS di ridurre le indennità di trasferta. Lo Stato dovrebbe essere lieto che il personale, con un compenso ragionevole, metta a disposizione il veicolo privato per effettuare viaggi di servizio, consentendo un cospicuo risparmio per le finanze pubbliche. Questa decisione preoccupa anche perché essa dimostra che il CdS non è a conoscenza dell’importante lavoro svolto dai propri dipendenti, in particolare nel settore sociosanitario. Lavoro impossibile da svolgere con i mezzi pubblici, malgrado i miglioramenti adottati negli ultimi anni. L’utilizzo del mezzo pubblico nel caso specifico rischia di comportare una diminuzione della frequenza degli interventi territoriali.
L’Assemblea, considerato anche l’aumento del carburante registrato nell’anno in corso, chiede pertanto che siano ricalcolate urgentemente le indennità in vigore. In caso contrario il personale interessato si riserva di prendere seri provvedimenti.

Pianificazione sociopsichiatrica
L’Assemblea ha preso atto del progetto di pianificazione sociopsichiatrica adottata recentemente dal CdS. Essa contiene potenziamenti di effettivi e proposte chiesti ripetutamente dalla Commissione del personale, soprattutto per poter garantire una migliore qualità delle cure. Per la prima volta, la pianificazione propone inoltre misure atte a ridurre i ricoveri coatti per gli adulti e attuare una presa a carico dei minori maggiormente adeguata. L’Assemblea esprime la speranza che tutte le proposte possano essere realizzate al più presto.


Sociosanitario 29.05.21